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Dietro il volto sicuro e consapevole dell'Uomo col cappello che avanza al centro de "Il Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo si cela una storia vera, intima e personale, che coinvolge l'artista e il suo modello, l'amico ex-garibaldino e farmacista di Volpedo, Giovanni Gatti. Non un saggio, non uno studio critico ma il racconto di un vita: quella di un uomo che ha attraversato la Storia di una neonata Italia con la stessa coscienza e partecipazione del lavoratore cui ha prestato le fattezze, in virtù di un'amicizia - 'frutto di un uguale sentire' - con Pellizza. A raccontare questa storia, ricostruita grazie ad un diario inedito e ad un ricco materiale documentario, la pronipote di Giovanni, Maria Vittoria Gatti, che presta con affetto voce e penna al proprio bisnonno, rievocando un'epoca di grandi rivoluzioni sociali ma celebrando, al contempo, l'amicizia privata tra due uomini, un farmacista e l'artista di Volpedo, destinati a diventare diversamente celebri. Nel libro anche una mappa estraibile che propone un evocativo percorso esplorativo, a piedi o in bicicletta, di luoghi cari a Pellizza e all'amico Gatti: Milano, Volpedo e le campagne tortonesi.